18/02/2023 VENEZIA – Sì alla candidatura di Venezia ad ospitare l’autorità europea anti-corruzione ma non smantellando il presidio sanitario del Giustinian. Dal Partito Democratico alla CGIL si forma un fronte che chiede di prendere in considerazione altri spazi della città. || A fine maggio quasi 4mila persone firmarono e consegnarono in Regione una petizione contro il trasferimento dei servizi socio-sanitari dal Giustinian di Venezia.Meno di un anno dopo, il mantenimento di un presidio sanitario in Sestiere di Dorsoduro è messo nuovamente in dubbio. Su proposta della Regione Veneto il Giustinian potrebbe infatti trasformarsi nella sede dell’autorità europea anti-corruzione.Posto che la candidatura della città ad ospitare un’importante istituzione europea vede tutti d’accordo, il Partito Democratico si chiede perché per ospitarla si debba smantellare proprio un presidio sanitario.Sulla stessa linea anche la CGIL di Venezia assieme al Sindacato dei pensionati e della funzione Pubblica appoggia la candidatura di Venezia ma non a scapito dei servizi sanitari.A Venezia non mancano certo gli spazi, un’area enorme ocme quella del mercato di Rialto ad esempio prossima ad essere abbandonata dal tribunale e sulla quale non c’è ancora idea della futura destinazione. – Intervistati MONICA SAMBO (SEGRETARIA PARTITO DEMOCRATICO VENEZIA) (Servizio di Filippo Fois)