13/08/2022 TREVISO – La solidarietà al primo cittadino di Farra oggetto di minacce da parte dell’Anci Veneto. Ma anche l’occhio puntato sui piccoli comuni “motore” dell’economia italiana, stando a uno studio della Cgia di Mestre, nelle parole del presidente Mario Conte. || Piena solidarietà di Anci Veneto al sindaco di Farra di Soligo Mattia Perencin, destinatario di una lettera anonima, recapitata in municipio, contenente insulti e minacce di morte. Con la pandemia e la crescente crisi economica, i casi di amministratori bersaglio di tentativi di intimidazione si sono moltiplicati. Perencin sindaco di un territorio sotto i 20mila abitanti, e proprio i comuni di queste dimensioni, secondo la Cgia di Mestre, costituiscono il motore dell’economia produttiva italiana: qui ha sede il 41% delle imprese e dei lavoratori dipendenti, e qui si produce il 39% del valore aggiunto nazionale. Centri piccoli e medi che spesso non ricevono quanto danno. Sono un migliaio i comuni italiani per il quale l’Anci nazionale starebbe pensando di proporre lo slittamento della fine del mandato al maggio 2026, così da recuperare i mesi persi per lo slittamento delle elezioni a causa della pandemia. Un’ipotesi che trova mARIO Conte d’accordo. Un provvedimento che, se adottato dal Governo, verrebbe esteso anche ai presidenti delle Regioni eletti nel 2020, Luca Zaia compreso, che potrebbe così arrivare ancora in carica alle attese olimpiadi invernali del 2026, lasciando poi la strada libera a Luigi Brugnaro. – Intervistati MARIO CONTE (Presidente Anci Veneto) (Servizio di Lina Paronetto)