07/08/2022 VILLORBA – Figli lasciati a sé stessi, genitori sempre meno presenti: a Villorba la sperimentazione di una comunità educativa diurna per adolscenti problematici. || Fragilità educative, negligenze, e non solo nelle famiglie ai margini, ma anche in realtà ben integrate nel tessuto economico e sociale del territorio. Genitori assenti, spesso disattenti, e figli lasciati a sè stessi. E’ in questo scenario sempre più vasto che il Comune di Villorba ha deciso di sperimentare, per primo, un servizio di accoglienza diurna per ragazzini e adolescenti. Il progetto rinominato Aura prende spunto dai segni più evidenti del disagio dei giovanissimi: atti di prepotenza, vandalismi, e casi di abbandono scolastico in crescita. A segnalare le situazioni di maggiore disagio ai Servizi sociali del Comune sarà il mondo della scuola. Nella nuova comunità educativa diurna, potranno accedere inizialmente una decina di ragazzi. Il servizio, che dovrebbe partire a metà settembre contemporaneamente al nuovo anno scolastico, ha come scopo quello di contribuire a supplire alle carenze familiari.Un fenomeno che interessa sia italiani che immigrati, sottolinea il sindaco Francesco Soligo. Ad assistere i ragazzi saranno degli educatori che li aiuteranno a fare i compiti e li seguiranno in attività e laboratori. – Intervistati FRANCESCO SOLIGO – SINDACO DI VILLORBA (Al telefono) (Servizio di Lina Paronetto)


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