27/07/2022 JESOLO – Sparatoria ieri sera a Jesolo in mezzo a turisti e residenti, sembra per un regolamento di conti tra due connazionali di nazionalità tunisina. Ferito uno dei due, nesun ferito fortunatamente tra la gente. || Paura ieri sera a Jesolo quando alle 23.30 la violenta lite, sembra per questioni legate allo spaccio, tra due connazionali di nazionalità tunisina, è sfociata con il ferimento di uno dei due, dopo che l’altro estratta la pistola gli ha sparato contro tre colpi d’arma da fuoco, incurante della gente attorno e vicina provocando il panico con il fuggi fuggi generale e l’arrivo immediato delle forze dell’ordine, come testimonia questo video diventato virale in rete. Qui al civico 126 di via Verdi ancora visibili le tracce dove la polizia ha rinvenuto due dei tre proiettili sparati, con il terzo conficcatosi alla schiena del 40enne ferito che trasportato a Mestre si trova ancora ricoverato piantonato dalla polizia all’ospedale dell’Angelo dove è stato operato d’urgenza. L’aggressore invece, è riuscito a fuggire. La polizia lo sta cercando ma la sua fuga potrebbe avere le ore contate. Gli agenti per rintracciarlo oltre alla testimonizna del ferito, stanno analizzando pure i filmati registrati dalle telecamere di sorveglianza della zona, raccogliendo al contempo anche i racconti di turisti e residenti presenti al fatto, come Bruno Tonon il commerciante di fronte al locale dove è avvenuto il fatto. Furiosi i commercianti per questo, “Gravissimo episodio di violenza a Jesolo, in piena stagione turistica”, spiega Angelo Faloppa, Presidente di Confcommercio di Jesolo-San Donà che tra le soluzioni, prende nuovamente corpo la proposta del presidio fisso di militari armati – Intervistati BRUNO TONON (COMMERCIANTE ), ANGELO FALOPPA (PRESIDENTE CONFCOMMERCIO JESOLO) (Servizio di Annamaria Parisi)