22/07/2022 TREVISO – Lo stato ha confiscato a Luigi Compiano la sua villa di Treviso. Nuovo capitolo del crac miliardario dello storico gruppo di vigilanza privata e alla passione sfrenata per la raccolta di oggetti antichi da parte dell patron della Nord east services. || Lo stato italiano ha confiscato la villa di Luigi Compiano in via Ugo Bassi nel quartiere di S.Maria del Rovere a Treviso. Ad eseguire il provvedimento la Guardia di finanza Trevigiana.Il provvedimento arriva al seguito della sentenza dalla cassazione che ha rigettato il ricorso dell’ ex patron della North East Service, che per il crac aveva ricevuto una sentenza a sei anni e sei mesi. Una vicenda che parte alla fine del secolo scorso con la raccolta compulsiva da parte del figlio maggiore di Arnaldo Compiano, da sempre il metronotte di Treviso. IN 18 anni Luigi aveva accumulato una fortuna in auto moto imbarcazioni d’epoca, utilizzando i soldi che venivano depositati nel caveau dell’azienda di famiglia. Una vicenda che aveva coinvolto anche chi avrebbe dovuto controllare quel denaro sparito. E nel corso del processo per bancarotta nella sezione legata all’iva non versata Compiano aveva sostenuto che il “buco” atteneva a fatture di vendita di beni o di prestazioni di servizi che non erano state pagate dai clienti-debitori e che, pertanto, l’omesso versamento dell’Iva da parte sua era stato causato dal mancato incasso. Nella sentenza e’ prevista anche la confisca di 1 milione e 225 mila euro di iva non versata ora compensata con questa villa da trenta vani con annesso parco secolare. – Intervistati Ten. Col DANIELE LA GIOIA (Comandante gruppo tutela e economia Guardia di finanza di Treviso ) (Servizio di Lucio Zanato)