26/04/2022 PADOVA – Ecco l’audio dell’ultimo messaggio mandato da Ahmed. Grazie al telefono il 15enne è stato localizzato || La voce ferma, le ultime parole di Ahmed Joudier registrate nel messaggio vocale inviato all’ex fidanzatina giovedì sera, non lasciano presagire nulla di buono. Che cosa deve risolvere il 15enne ritrovato cadavere nel fiume Brenta? Perchè teme di morire? l’enigma di questo messaggio è la chiave del giallo sulla morte del ragazzo nato a Padova da una famiglia di origine marocchina. Il suo cellulare è stato ritrovato casualmente da un passante proprio sulla passerella pedonale che attraversa il fiume Brenta e che collega il quartiere di Torre dove Ahmed viveva con la famiglia e Cadoneghe dove invece abita la sua ex fidanzatina. Il passante lo ha raccolto pensando fosse stato perduto e poco dopo l’ha riacceso questo ha permesso alla polizia di localizzarlo e di far partire le ricerche nel fiume. L’ultimo segnale del telefono era stato registarto giovedì in tarda serata quando ha agganciato la cella di via Madonna del Rosario a Torre poi a mezzanotte si è spento, fino a quando non l’ha riacceso il passante che lo ha ritrovato. Ahmed, studente dell’istituto tecnico Bernardi, non aveva mai avuto problemi, mamme e sorella ascoltate in Questura, stanno ricostruendo le ultime settimane del ragazzo. Gli inquirenti non escludono nessuna pista. (Servizio di Valentina Visentin)


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