12/03/2022 LIDO DI VENEZIA – Presentato a Roma il progetto espositivo del Padiglione Italia alla 59 edizione della Biennale d’arte alla presenza del Ministro ai Beni Culturali Dario Franceschini. Elogiato il grande lavoro della Biennale volano di ripartenza per il nostro Paese. Vediamo. || “Storia della Notte e Destino delle Comete” è il titolo del progetto espositivo del Padiglione Italia alla 59. Esposizione Internazionale d’Arte – La Biennale di Venezia dal 23 aprile al 27 novembre 2022),promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.La presentazione a Roma alla presenza del ministro ai Beni Culturali Dario Franceschini. Queste le parole del presidente della Biennale Roberto Cicutto.La mostra, a cura di Eugenio Viola, per la prima volta nella storia del Padiglione Italia alle Tese delle Vergini in Arsenale, , presenta l’opera di un solo artista: Gian Maria Tosatti. Due milioni di euro i costi dell’operazione, dei quali 600 mila coperti dal Ministero, gli altri 1 milione e 400 mila erogati da sponsor e privati. Il curatore ha scelto di proporre un progetto che funzionasse come un potente statement sulla contemporaneità, in grado di restituire una lettura coraggiosa del presente e dare all’Italia una voce unica. «Un progetto espositivo affascinante che attraversa diversi linguaggi artistici e indaga le contraddizioni della contemporaneità e il rapporto tra uomo e natura. Sarà un Padiglione all’insegna della creatività e dell’innovazione» ha dichiarato il Ministro della Cultura, Dario Franceschini. «Da ex uomo di cinema sarei stato felice di produrre un film con il titolo Storia della Notte e Destino delle Comete. Promette mistero, scoperte e l’emozione di un viaggio molto speciale. Gian Maria Tosatti, che fa riferimento più al racconto teatrale che a quello cinematografico, conosce l’importanza del narrare, che sarà la materia prima di cui son fatte le opere del Padiglione Italia, ma anche del “forum continuo”, una formula cui la Biennale tutta (nel senso di tutte le arti che rappresenta) vuol fare sempre più ricorso per riscattare l’azione creativa, dalla caducità di un tempo limitato alla durata della loro esposizione in mostra», così Roberto Cicutto, Presidente La Biennale di Venezia. «Con grande co – Intervistati ROBERTO CICUTTO (PRESIDENTE BIENNALE VENEZIA), GIAN MARIA TOSATTI (ARTISTA), DARIO FRANCESCHINI (MINISTRO AI BENI CULTURALI) (Servizio di Lorenzo Mayer)