25/01/2022 CHIOGGIA – “No a liberalizzazioni selvagge del trasporto pubblico non di linea come taxi ed Ncc”.E’ una mozione delPartito Democratico Veneto che chiede condivisione anche alla maggioranza in Consiglio Regionale. || E’ un “No” netto a quella che definisce una “liberalizzazione selvaggia del trasporto pubblico non di linea” come i taxi quella del consigliere regionale del Partito Democratico Jonatan Montanariello, primo firmatario di una Mozione, sottoscritta dalle colleghe Francesca Zottis e Anna Maria Bigon, che riguarda “il Ddl sulla concorrenza e, in particolare, l’articolo 8 di cui viene chiesto lo stralcio”. Chiedendo al Veneto di farsi sentire nella Conferenza Stato-Regioni.Ci son dei motivi oggettivi per cui il servizio ditaxi è solitamente escluso dai processi di liberalizzazione – dice Montanariello – le tariffe sono fissate da un ente terzo e si tratta di una prestazione obbligatoria, visto che gli operatori hanno il dovere di rivolgersi a un’utenza indifferenziata”.”Nessuno è contro la libera concorrenza” conclude Montanariello, “con questa Mozione, chiediamo venga eliminato l’articolo 8 ed emanata una specifica disciplina per le piattaforme di intermediazione tecnologica, al fine di combattere in maniera veramente efficace l’abusivismo, tutelando operatori e utenti”. – Intervistati JONATAN MONTANARIELLO (PARTITO DEMOCRATICO VENETO) (Servizio di Filippo Fois)


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