12/01/2022 TREVISO – Continuano a salire i contagi, ed è allarme quarantena anche per i municipi e le strutture pubbliche. Il rischio è quello di una paralisi del sistema pubblico.. || Un possibile scenario allarmante, quello del blocco dei servizi amministartivi comunali, in un momento in cui il virus continua a registrare record di positività, ma soprattutto in vista del picco di contagi annunciato per il 23 Gennaio, dal Presidente Luca Zaia. Il rischio è quello di una paralisi del sistema pubblico, causato dalla mancanza di personale operativo e dalle lente procedure normative per l’assunzione di nuovi dipendenti. Ma le opportunità non mancano.E a Treviso, sono 40 i dipendenti comunali assenti, numeri che al momento non preoccupano l’amminstrazione. Un dato infatti, che tradotto in percentuale rappresenta l”8% del comparto operativo complessivo.Situazione invece più delicata in altri Comuni, come quello di San Zenone. Il Municipio, la settimana scorsa infatti, ha chiuso le porte ai cittadini per un’intera giornata, emergenza però rientrata. Dei 21 dipendenti comunali, 8 sono tornati in presenza, il rimanente invece in smartworking. “E’ un momento in cui tutti dobbiamo darci una mano” le parole del Sindaco di San Zenone Fabio Marin, in prima linea questi giorni a coprire anche il lavoro dei dipendenti in quarantena. E a proposito di assenze negli servizi pubblici, rimane complessa la situazione dei trasporti. Oggi Mom pur garantendo il servizio scolastico, sospende novanta corse per mancanza di personale, mettendo però in campo tutte le risorse possibili.. – Intervistati STEFANO MARCON (Presidente Provincia Treviso), ALESSANDRO MANERA (Assessore Personale Comune di Treviso) (Servizio di Sharon Di Carlo)

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