16/11/2021 VENEZIA – Restituiti a nuova vita, grazie ad un accurato restauro, i volumi della biblioteca del conservatorio di Venezia colpiti dall’acqua alta eccezionale del novembre 2019. || I lavori che avevano rialzato il livello del pavimento della biblioteca al piano terra del Conservatorio di Venezia non erano bastati a salvare diverse pubblicazioni tra cui anche alcuni manoscritti del ‘700 dall’acqua alta eccezionale del 12 novembre 2019 ma erano stati determinanti oper limitare i danni. Dopo l’asciugatura compiuta da una ditta specializzata del bolognese e le cure degli esperti della biblioteca nazionale di Firenze i materiali sono tornati a Venezia per ulteriori interventi.Il fatto che si sia trattato di un allagamento di acqua salata ha reso l’opera di restauro più impegnativa.Con un patrimonio di oltre 50.000 volumi tra monografie, spartiti e partiture, oltre a una notevole collezione di periodici specializzati italiani e internazionali a Palazzo Pisani è custodita una delle più ricche e importanti biblioteche musicali italiane. Fortunatamente nel 2019 i danni erano stati contenuti ad un numero limitato di opere ed ora i risultati dei restauri sono molto buoni. Anche quelle che apparivano le situazioni più complesse appaiono oggi risolte con esiti soddisfacenti. – Intervistati PAOLO DA COL (DIRETTORE BIBLIOTECA CONSERVATORIO VENEZIA), PAOLA SANTIN (RESTAURATRICE) (Servizio di Filippo Fois)


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