11/11/2025 CASTELFRANCO VENETO – Una giovane coppia si trova a tu per tu con il ladro nel giardino della propria abitazione. Il marito non ci pensa su due volte e lo insegue. «Lo rifarei» dice al nostro microfono || Un incubo durato pochi secondi bastati però per stravolgere la vita di Elisa Pinton e della sua famiglia. Il tutto si è consumato la sera del 2 novembre intorno alle 19, la donna e il marito Martino devono cenare a casa dei genitori di lei che abitano accanto, lasciano la figlia dai nonni e rientrano nella loro villetta per prendere il dolce. Appena varcano il cancelletto pedonale sentono qualcuno fischiare, capiranno poi essere i complici del ladro all’interno del giardino. Pochi secondi e Elisa si trova a pochi centimetri dal ladro. La donna spaventata scappa, Martino invece non ci pensa su due volte e insegue il malvivente, ad aspettarlo al di là della recinzione altri due uomini. I ladri per agire indisturbati avevano bloccato il cancello con del fil di ferro e coperto la lampada all’ingresso con un tappeto. Una volta entrati in casa Elisa e e Martino hanno trovato impronte di fango sulle scale e sul divano posizionato sotto la finestra dalla quale i ladri sono entrati, macchie sul lavandino e le stanze a soqquadro.L’indomani hanno scoperto che i tre malviventi prima di entrare nella loro abitazione avevano tentato di introdursi nella casa che era appartenuta alla nonna di Elisa, sugli scuri i segni lasciati nel tentativo di forzarli e l’impronta di una mano sul muro. «Servono maggiori controlli e che venga modificata la legge attuale che non punisce severamente chi connette questo tipo di reati» dice la coppia che ora deve fare i conti con la paura – Intervistati ELISA PINTON, MARTINO BERNO (Servizio di Francesca Bozza)
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