03/11/2025 BELLUNO – Le piogge di ieri hanno fatto scattare di nuovo il semaforo rosso in corrispondenza della frana a Dogana Vecchia di San Vito di Cadore. Stamattina incontro in Prefettura fra tutti gli enti coinvolti per capire se è possibile rivedere i parametri dei pluviometri. || La frana di Croda Marcora a San Vito di Cadore resta complessa e delicata. Nelle scorse ore nuovi movimenti di materiale hanno fatto scattare il semaforo rosso e la statale 51 di Alemagna è rimasta interdetta al traffico fra le 22 e le 23, ma così, pur se l’inverno è alle porte, non si può andare avanti. La soluzione ottimale sarebbe un viadotto ma i tempi, inutile dirlo, si prospettano lunghissimi. E allora? Allora si fa come si può, in attesa della nomina del commissario straordinario che potrebbe garantire uno snellimento delle procedure burocratiche. In Prefettura nuovo tavolo, richiesto dal sindaco di San Vito Franco De Bon.I Servizi Regionali hanno eseguito già e che stanno aiutando a mitigare il rischio di nuove colate. Ora Anas sta lavorando a soluzioni progettuali medio termine.In fase di studio ci sono sottopassi idraulici che dovranno essere approvati da enti terzi. Si lavora comunque in rete per evitare che si possano verificare di nuovo situazioni come quella che la scorsa estate ha messo a tappeto due vallate. Le Regole, proprietarie dei terreni sopra Rio Venco hanno dato la loro disponibilità per i lavori di pulizia e di manutenzione dei terreni a monte.Va da sé che la ritaratura dei pluviometri sarà approntata non appena saranno realizzate le opere descritte, e non si tratterà di “giorni” così come era stato annunciato in un precedente incontro in Prefettura. – Intervistati FRANCO DE BON (SINDACO DI SAN VITO DI CADORE), FABRIZIO ZUDDAS (GESTIONE RETE VENETO ANAS), ANTONELLO ROCCOBERTON (PREFETTO DI BELLUNO) (Servizio di Tiziana Bolognani)
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