04/10/2025 CAMPONOGARA – Dal comune di Camponogara l’appello a fermarsi dopo quanto accaduto nei giorni scorsi, quando la 44enne di origini sinti, Dolores Dori, è stata uccisa nel bresciano tentando di riprendere la figlia che era scappata per sposarsi. || Dal comune di Camponogara l’appello a fermarsi dopo quanto accaduto nei giorni scorsi, quando la 44enne di origini sinti, Dolores Dori, residente nel comune veneziano, è stata scaricata davanti al pronto soccorso dell’ospedale di Desenzano, nel Bresciano, con tre ferite d’arma da fuoco all’addome e poi deceduta. La donna, nata nel vicentino, era andata, insieme al figlio e al marito, a riprendere la giovane figlia scappata per l’ennesima volta per sposare il ragazzo di un’altra famiglia ma nel tentativo di riportarla a casa è stata colpita. Il timore, ora, è quello faida tra le due famiglie coinvolte nella vicenda, sui cui stanno indagando i carabinieri, anche alla luce del fatto che, a 24 ore dopo l’omicidio, il marito della vittima ha postatodei messaggi sui social, tenendo una pistola in mano e dicendo: “Riportami mia figlia o veniamo a prenderla”. Accanto a lui, un giovane che potrebbe essere il figlio. I carabinieri di Brescia hanno recuperato un fotogramma di quella sera in cui si vede il suv con un uomo al volante con targa finta.Marito e figlio, però, sono spartiti, salvo poi ricomparire, appunto, sui social. Quanto alla vittima, il suo curriculum criminale è noto alle questure del Veneto dall’età di 19 anni. Nella sua famiglia, proprio in virtù della discendenza considerata nobiliare, ha sempre dettato le regole. Fino all’arrivo della figlia che si è opposta a un matrimonio combinato. – Intervistati VANIA TROLESE (VICESINDACO DI CAMPONOGARA) (Servizio di Ilaria Marchiori)
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