09/09/2025 ODERZO – Aiutare, non giudicare. Questo è fare comunità. Così l’associazione trevigiana Madamadorè, che supporta le famiglie, sul caso della mamma di Oderzo invitata a uscire da un supermercato dell’opitergino perchè la figlioletta con il suo pianto disturbava gli altri clienti. || Il caso della mamma allontanata da un supermercato dell’opitergino perchè le urla della figlioletta più piccola disturbavano gli altri clienti, conferma una volta di più non solo come fare il genitore sia il mestiere più difficile del mondo, ma anche e soprattutto come il mondo in questione non sia più ben disposto nei confronti loro e dei loro bambini. Eppure, sottolinea Margherita Tovazzi dell’associazione Madamadorè, che da anni supporta proprio le mamme, sarebbe bastato poco per risolvere quella situazione. Margherita, che durante l’intervista tiene nel marsupio il suo terzogenito, nato poco più di un mese fa, ricorda come la rete di supporto di cui beneficiano i neogenitori sia sempre più ridotta e le aspettative sociali nei loro confronti sempre piè elevate. A questa mamma, che si è detta mortificata per il trattamento ricevuto, esprime la sua vicinanza “per aver provato sulla sua pelle – dice – il dispiacere di un giudizio non richiesto”. Tantopiù che una bambina che si agita in pubblico non dovrebbe destare nessuna irritazione. – Intervistati MARGHERITA TOVAZZI (Associazione Madamadorè) (Servizio di Lina Paronetto)


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