06/09/2025 TREVISO – All’indomani della tragedia avvenuta in pieno centro a Treviso con la morte nel Sile del 22enne pakistano Muhammad Shayan Raha, ci si interroga sulle vite di questi invisibili che vivono di espedienti, dormono nei parcheggi e faticano a trovare lavoro e stabilità || Valerio Delfino della comunità Sant’Egidio, che il martedì e il venerdì si muove per le strade per aiutare i senza tetto con cibo e coperte aveva incontrato Shayan proprio qualche giorno fa, alla festa socialeUn ragazzo che aveva molte preoccupazioni, dal lavoro, ai documenti, all’alloggio e che aveva sviluppato difficoltà psicologicheUna situazione kafkiana che costringe questi giovani ad affrontare realtà spesso più complesse di quelle che hanno lasciato ma sulle quali è necessario intervenireUna situazione sulla quale anche la politica dovrà intervenire, ma prima di tutto dovrà farlo la comunità, imparando a riconoscere questi giovani come figli – Intervistati VALERIO DELFINO (Responsabile Comunità Sant’Egidio Treviso), CARLOTTA BAZZA (Consigliera Comunale PD) (Servizio di Elena Dal Forno)
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