28/07/2025 LAMON – Progetto del bacino del Vanoi e nuovi carotaggi, il consigliere provinciale delegato Massimo Bortoluzzi chiede un incontro al Consorzio di bonifica Brenta. || Illuso chi pensava che il progetto della diga del Vanoi fosse ormai morto e sepolto: recentemente a Pian di Mottes, nei pressi di Canal San Bovo in Trentino, sono state notate frenetiche attività di trivellazione e carotaggio proprio nel sito che prevedeva l’alternativa progettuale da 20 milioni di metri cubi d’acqua al serbatoio del Vanoi, attraverso la costruzione di un manufatto di terra e cemento armato tra le pareti del Monte Totoga e il Tesino. Il consigliere regionale veneto di Europa Verde Renzo Masolo allertato dai comitati ha presentato una interrogazione a Palazzo Ferro Fini e una lettera nelle scorse ore è stata inviata dal consigliere delegato alla difesa del suolo della Provincia di Belluno al Commissario straordinario e al direttore generale del Consorzio di bonifica Brenta. La Provincia di Belluno, che sul tema si è espressa con due delibere consiliari di segno contrario, chiede informazioni precise e stringenti sull’iter progettuale e sulle finalità degli interventi in corso. Il Consorzio Brenta, al momento senza presidente e senza cda rieletto, è retto da un commissario inviato dalla Regione Veneto. E’ stato il consiglio di amministrazione uscente a chiedere e ottenere il finanziamento dal Ministero dell’agricoltura per la progettazione. Senza la chiusura dell’iter, il rischio è quello della perdita del contributo governativo, quasi 2 milioni di euro, per mettere sulla carta un invaso che nessuno vuole. – Intervistati MASSIMO BORTOLUZZI CONSIGLIERE DELEGATO PROVINCIA DI BELLUNO (AL TELEFONO) (Servizio di Tiziana Bolognani)

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