26/07/2025 MESTRE – Lavoratori e fisco: l’ultima indagine della Cgia di Mestre analizza il rapporto con le tasse di dipendenti e partite iva. || In oltre 9 casi su 10 le tasse e i contributi pagati dalle famiglie dei lavoratori dipendenti del Veneto vengono prelevati alla fonte, trattenuti direttamente dal lordo della busta paga ( come Irpef e contributi previdenziali) o inclusi negli acquisti di beni e servizi, come l’iva, le accise, il canone rai, l’imposta sull’rc auto, il contributo al servizio sanitario nazionale. Secondo il calcolo della Cgia, in Veneto, una famiglia media composta da due genitori con lavoro dipendente ed un figlio a carico paga poco più di 20mila euro di tasse all’anno, 19mila 500 dei quali attraverso trattenute alla fonte o nascoste nei vari acquisti. Pertanto, la coppia presa in esame deve “estrarre” fisicamente dal portafoglio poco meno di 640 euro all’anno di tasse (bollo auto e Tari) che ha una incidenza sul totale praticamente irrisoria (il 3,2 per cento). Ben diverso quanto accade per i lavoratori autonomi che sono chiamati a pagare direttamente gran parte del loro carico fiscale, cosa che determina nel popolo delle partite iva una insofferenza nei confronti delle tasse molto superiore a quella manifestata dai dipendenti. – Intervistati PAOLO ZABEO (UFFICIO STUDI CGIA MESTRE) (Servizio di Marta Marangon)
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