05/07/2025 TREVISO – Un gruppo di insegnanti trevigiani ha portato una lettera in Questura per denunciare la tragica situazione di Gaza, sulla cui crisi, anche umanitaria, l’Italia deve fare di più anche in virtù dei trattati e degli obblighi internazionali di cui è parte. || Non rimanere indifferenti e assuefatti davanti alla violenza e ai crimini, ma denunciare, anche con un piccolo e simbolico gesto come lo definiscono loro, lo sdegno di quello che sta avvenendo tutti i giorni in Medio Oriente. Oltre un centinaio di docenti del Liceo Duca degli Abruzzi e degli insegnanti di Pace della Castellana, ha consegnato una lettera alla Questura di Treviso, perchè si faccia portavoce presso il governo nazionale di un’istanza di rispetto del diritto internazionale e di quello umanitario e faccia arrivare gli aiuti nella striscia di Gaza, oltre a fermare le atrocità.Un gesto che non cambierà le cose forse, ma che si rende necessario perchè il silenzio sarebbe complice. – Intervistati ANTONELLA BELLERO (Liceo Duca degli Abruzzi), SONIA BALDIN (Liceo Duca degli Abruzzi), STEFANIA MARCHETTI (Liceo Duca degli Abruzzi), ROSARIA DE MICHELE (Liceo Duca degli Abruzzi), SILVIA DE MARCH (Rete per la pace Castellana), LORELLA BARUFFOLO (Liceo Duca degli Abruzzi), DAMIANO CAVALLIN (Liceo Duca degli Abruzzi) (Servizio di Elena Dal Forno)


Questo contenuto audiovisivo è di proprietà esclusiva di Medianordest. È vietato l’utilizzo, la distribuzione, la riproduzione, o qualsiasi altra forma di elaborazione o condivisione del materiale senza previa autorizzazione scritta da parte di Medianordest.videoid(4d0ZDibw-IU)finevideoid-categoria(a3treviso)finecategoria