24/06/2025 CASIER – La rissa all’esterno dell’ex caserma Serena, centro di accoglienza per migranti: la Polizia ha identificato e denunciato a piede libero dieci soggetti, tutti richiedenti asilo. La scazzottata nata dalla lite tra un uomo e una donna. || Sono dieci i denunciati dalla Squadra Mobile per la violenta rissa di giovedì scorso all’esterno dell’ex caserma Serena ai confini tra Treviso e Dosson, episodio che ha riportato l’attenzione sul centro di accoglienza per migranti, tanto da far nuovamente invocare al sindaco Mario Conte la chiusura della struttura. Si tratta di tre cittadini tunisini e di sette cittadini originari dell’Africa Subsahariana, tutti di età compresa tra i 18 e i 24 anni, regolari sul territorio in quanto richiedenti asilo: molti di loro sono proprio ospiti dell’ex Serena. Era intervenuta la Polizia, quella sera, dopo la segnalazione della scazzottata in corso: il video amatoriale realizzato da un automobilista di passaggio, un consigliere comunale di Casier, che mostra le ultime fasi della rissa è stato il punto d’inizio delle indagini svolte per identificare i dieci soggetti, venuti alle mani per un diverbio tra due migranti del centro di accoglienza, un uomo e una donna. A difesa di quest’ultima sono intervenuti alcuni giovani nordafricani, per l’uomo dei ragazzi del Centroafrica, e da lì si è scatenata la rissa, che ha registrato anche alcuni feriti lievi, giudicati guaribili in un massimo di sette giorni. 14 in tutto le persone presenti, 10 i denunciati di cui ora, alla luce del reato di cui sono accusati, verranno valutate attentamente anche le richieste d’asilo. (Servizio di Lina Paronetto)


Questo contenuto audiovisivo è di proprietà esclusiva di Medianordest. È vietato l’utilizzo, la distribuzione, la riproduzione, o qualsiasi altra forma di elaborazione o condivisione del materiale senza previa autorizzazione scritta da parte di Medianordest.videoid(nxCoT3KldIU)finevideoid-categoria(a3treviso)finecategoria