19/06/2025 TREVISO – Botte e minacce ad una compagna di scuola. La violenza ripresa dai minori e postata sui social. La bulla 15enne ammonita dal questore di Treviso || L’aveva preso di mira, la insultava, la offendeva costantemente fuori e dentro la scuola. Fino a metterle le mani addosso. Un incubo per una studentessa minorenne, perseguitata da una compagna di 15 anni. Tutto è iniziato ad ottobre, quando la bulletta residente in provincia ha deciso di tormentarla: prima lo scherno poi gli spintoni. Soprusi che la giovane ha dovuto sopportare per mesi e mesi. Fino a quanto esasperata e terrorizzata dalla compagna ha avuto la forza di raccontare quello che stava accadendo ai genitori. Insieme si sono presentati dai carabinieri per denunciare i soprusi. Per la “bulla”, è scattato così un ammonimento da parte del Questore di Treviso, Alessandra Simone. La giovane vittima ha raccontato che questi episodi di violenza accadevano anche fuori dalla scuola. In un’occasione, la minore ha subito insulti e spintoni, fino ad essere colpita da schiaffi al volto mentre altri minori riprendevano la scena con il cellulare, pubblicandola sui social network. L’ultimo episodio a fine aprile, quando la minore – mentre era a scuola – ha ricevuto pesanti minacce di morte. A quel punto la vittima ha scelto con coraggio di parlare. Fondamentale per arginare questi comportamenti è che ci sia una rete, spiega il questore Alessandra Simone.Il provvedimento dell’ammonimento serve a far cessare subito questi comportamenti. – Intervistati ALESSANDRA SIMONE (Questore di Treviso) (Servizio di Daniela Sitzia)
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