16/05/2025 MESTRE – A Mestre, per la prima volta un centinaio tra i maggiori esperti di trapianti al mondo della cornea si sono dati appuntamento alla Banca degli Occhi del Veneto per confrontarsi sulle nuove frontiere del settore. || Quella seduta all’auditorium del padiglione Rama di Mestre non è una platea qualunque. Alla Banca degli Occhi del Veneto sono arrivati un centinaio tra i professionisti più qualificati del settore. Esperti a livello mondiale di trapianto e preparazioni corneali, clinici, oculisti e ricercatori nel campo delle patologie oculari, sono arrivati principalmente dall’Europa e dal nord America per confrontarsi e scambiarsi conoscenze, ospiti di una delle principali banche degli occhi internazionali.E’ la prima volta che temi specifici vengono trattati in un consesso così esteso di esperti internazionali. Ed è un esperimento destinato a ripetersi.A testimonianza della vocazione internazionale della fondazione che ha sede a mestre, il responsabile delle relazioni internazionali della Banca degli Occhi del Veneto è anche segretario della Società Europea Banche degli Occhi.Qui peraltro si utilizza anche l’intelligenza artificiale per riconoscere le cellule dell’endotelio: lo strato posteriore della cornea, fondamentale per molti interventi di chirurgia. Nel primo trimestre dell’anno intanto, sono già stati effettuati 1.261 trapianti di cornea. Nello stesso periodo i donatori sono aumentati del 5%. – Intervistati DIEGO PONZIN (PRESIDENTE FONDAZIONE BANCA DEGLI OCCHI DEL VENETO), GARY L.A. JONES (RESP. RELAZIONI INTERNAZIONALI BANCA DEGLI OCCHI DEL VENETO), CARLO GRIFFONI (DIRETTORE DI GESTIONE BANCA DEGLI OCCHI DEL VENETO) (Servizio di Filippo Fois)
Questo contenuto audiovisivo è di proprietà esclusiva di Medianordest. È vietato l’utilizzo, la distribuzione, la riproduzione, o qualsiasi altra forma di elaborazione o condivisione del materiale senza previa autorizzazione scritta da parte di Medianordest.