07/05/2025 SANTA GIUSTINA – Nella terra di Papa Luciani, da oggi occhi puntati al Conclave per l’elezione del nuovo Pontefice. Quattro dei cardinali elettori già ospiti a Santa Giustina della rassegna “Illustrissimi”, oltre al cardinale Pietro Parolin, a Belluno nel 2019 a un anno dalla tempesta Vaia. || Dal custode di Terra Santa e attuale Patriarca di Gerusalemme, Pizzaballa, al cardinale Pulijc, oggi emerito di Sarajevo, testimone della guerra in Bosnia. Dal cardinale Rylko, arciprete della Basilica Papale di Santa Maria Maggiore che assisterà il Camerlengo fino all’elezione del nuovo Papa, al cardinale Mueller, curatore dell’Opera Omnia di Benedetto XVI. Sono numerose le personalità ecclesiastiche intervenute a Santa Giustina nell’ambito della rassegna “Illustrissimi”, ideata nel 1995 da Michelangelo De Donà: il legame dei porporati, secondi nella gerarchia ecclesiastica al Sommo Pontefice, con la terra di Papa Luciani è fortissimo e l’apertura del Conclave è un momento di sano orgoglio per tutta la provincia.Certo, in terra veneta, occhi e speranze sono rivolti al cardinale Pietro Parolin, originario di Schiavon in provincia di Vicenza e decaduto dall’incarico di segretario di Stato con la morte di Papa Francesco. I fedeli bellunesi lo ricordano nella sua visita pastorale per le commemorazioni della tragedia del Vajont e a in città un anno esatto dalla tempesta Vaia: nel solco di Papa Francesco, deciso il suo intervento sul clima, che è un bene comune e preservarlo è una sfida per la comunità, sulla cultura della cura contrapposta a quella del degrado e sulla crisi ecologica che impone universalmente un cambio di rotta. – Intervistati CARDINALE PIETRO PAROLIN (DALLA VISITA PASTORALE 2 NOVEMBRE 2019) (Servizio di Tiziana Bolognani)
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