06/05/2025 SUSEGANA – La vicenda dei bimbi dell’asilo in visita al centro islamico di Susegana. Nel 2018 quella stessa moschea era frequentata da due cugini macedoni espulsi perchè ritenuti potenziali terroristi di matrice jihadista || Era il 26 gennaio 2018 l’allora ministro dell’Interno Marco Minniti firmò l’espulsione dall’Italia di due cugini macedoni di 44 e 46 anni residenti a Conegliano e Susegana perchè sospettati di aderire ad un’associazione finalizzata ad attività di terrorismo internazionale di matrice jihadista. Entrambi all’epoca dei fatti frequentavano il centro islamico di Susegana lo stesso che qualche giorno fa ha ospitato un gruppo di bimbi di un asilo parrocchiale paritario di Ponte della Priula in gita scolastica. Un particolare che, se possibile, infuoca ulteriormente il dibattito sulla vicenda. Raggiunto telefonicamente l’imam Avnija Nurchescki evidenzia come si tratti di una vicenda risalente a ben 8 anni fa e come i due espulsi non facessero in alcun modo parte della loro associazione nè tanto meno della dirigenza. E con un comunicato il centro islamico Emanet, nel ripercorrere quella mattinata, spiega come “nel momento in cui l’imam ha mostrato ai bambini i gesti della preghiera rituale, alcuni piccoli di fede islamica riconoscendoli li abbiano spontaneamente imitati, e a loro volta anche gli altri compagni si siano uniti per gioco, in un momento vissuto con leggerezza senza connotazioni religiose o spirituali. Se quanto accaduto, continua la nota, ha urtato la sensibilità di alcune persone ce ne scusiamo. Siamo spiacenti che l’episodio sia stato percepito come forma di proselitismo”. Intanto il confronto tra chi appoggia l’iniziativa e chi la contesta passa anche attraverso due striscioni apparsi nelle ultime ore. Da una parte quello esposto all’esterno dell’asilo dai genitori che recita ”Siamo con voi maestre” e dall’altra quello della Lega Giovani Treviso con la scritta ”L’islamizzazione non è istruzione”. Inevitabilmente lo scontro continua a giocarsi anche sul piano politico. «Ciò che è accaduto nel Trevigiano oltrepassa ogni limite» le parole del Presidente del Veneto Luca Zaia. E anche nel corso di Ring la polemica ha acceso la discussione tra gli ospiti in st – Intervistati ALBERTO VILLANOVA (Capogruppo Lega Liga Consiglio Regionale Veneto), EMANUELE CROSATO (Forza Italia), NICOLA ATALMI (Cgil) (Servizio di Francesca Bozza)


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