16/04/2025 MESTRE – Lo stupro di Mestre. Mentre continuano a emergere particolari agghiaccianti sul quel drammatico pomeriggio, l’avvocato di Mulas, fa sapere che con tutta probabilità chiederà il rito abbreviato per il suo assistito, oltre alla perizia psichiatrica. || Oltre alla perizia psichiatrica che finora non sarebbe mai stata richiesta né effettuata, il difensore di Mulas, il 45enne accusato di aver stuprato la bambina di 11, a Mestre, chiederà con tutta probabilità il rito abbreviato che, in caso di condanna, prevede la riduzione di un terzo della pena. Secondo gli inquirenti, il 45enne, ora detenuto nella casa circondariale di Gorizia, in un’ala per detenuti colpevoli di reati sessuali, avrebbe aspettato la piccola vittima all’uscita della palestra seguendola quando è salita sull’autobus, quando ha preso la coincidenza con il tram e infine nel breve tratto a piedi verso casa dove si è consumata la brutale violenza. – Intervistati AVV. IGNAZIO BELLAI – LEGALE MASSIMILIANO MULAS (Al telefono), MONS. FRANCESCO MORAGLIA (PATRIARCA DI VENEZIA) (Servizio di Ilaria Marchiori)


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