18/03/2025 VENEZIA – Da anni chiede un’autorizzazione al Comune di Venezia per poter posizionare di tanto in tanto un tavolino fuori dalla sua bottega artigiana, come avveniva prima del Covid. Non solo l’autorizzazione non è arrivata, ma al suo posto è arrivata una multa da oltre mille euro. || Eccolo il corpo del reato, un tavolino accusato e condannato ad una multa di oltre mille euro per aver occupato abusivanemte 2,81 mq di suolo pubblico senza la prescitta autorizzazione. Un’autorizzazzione che Gualtiero Dall’Osto, mascarer, artigiano, artista, chiede da anni: che quando le circostazne del suo mestiere lo richiedono, possa avere uno spazio di 2,81 mq pagando quello che si deve pagare e senza disturbare nessuno.Mentre i plateatici di 1.500 bar e ristoranti crescono in ogni campo, in ogni calle e in ogni fondamenta, ottenere uno spazio di 2,81 mq per una bottega artigiana appare faccenda complicatissima. Eppure fino a qualche decennio fa, la città era piena di artigiani che lavoravano anche fuori dalla bottega. Un piccolo esercito che ha contribuito anche dal punto vista sociale a rendere a quello che è Venezia oggi. O che forse era. – Intervistati GUALTIERO DALL’OSTO (MASCARER) (Servizio di Filippo Fois)


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