17/03/2025 PADOVA – Purtroppo si sono registrate numerose segnalazioni di richieste di offerte da parte di falsi volontari di Fondazione Città della Speranza, la fondazione avvisa i tanti benefattori di non farsi raggirare da chi li avvicina al di fuori dei banchetti autorizzari alla distribuzione di prodotti solidali. || Ha cercato di vendere delle penne al costo di 30 euro per raccogliere fondi tirando in ballo la Città della Speranza e millantando di essere un volontario. La storica fondazione che si occupa di ricerca contro le neoplasie infantili invita tutti a prestare attenzione a truffatori senza scrupoli che utilizzano il nome della Città della Speranza per raggirare e spillare soldi. L’ultimo episodio proprio a Padova.La fondazione spiega che i volontari sono riconoscibili da contrassegni del logo ufficiale sui gilet e si incontrano accanto ai banchetti della Città della Speranza resi noti nel sito prima di Natale e di Pasqua.Purtroppo oltre a questi episodi di truffe alle tante persone che fanno beneficenza, anche la stessa Città della Speranza è stata vittima di uno spiacevole vicenda legata ad un’associazione benefica «specializzata» in raccolte fondi che aveva venduto all’asta la lancia delta gialla che fu di Roberto Baggio per donare il ricavato, ma i soldi destinati non sono mai stati recapitati alla Fondanzione. – Intervistati Gen. STEFANO LUPI (Amministratore Delegato IRP Città Speranza) (Servizio di Valentina Visentin)
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