14/03/2025 LIDO DI VENEZIA – Arrivano altre indiscrezioni su dove sia e come stia il cooperante italiano, originario del Lido  di Venezia, arrestato in Venezuela dal  15 novembre. L’auspicio è che entro Pasqua ci possano essere dei passi avanti per la sua liberazione. || Alberto Trentini si trova detenuto nel carcere “El Rodeo I”, nello Stato di Miranda, periferia di Caracas in Venezuela a circa 30 chilometri dalla capitale. E sarebbe in isolamento. Questa l’indiscrezione raccolta in mattinata da “Repubblica” da fonti sul posto. L’accusa, subito smontata dalla nostra “intelligence”, sarebbe quella di cospirazione. Dopo che il ministro italiano agli Affari Esteri, Antonio Tajani, ha portato l’attenzione del G7 sullo stato del cooperatore italiano quarantacinquenne, originario del Lido di Venezia, la speranza è che, almeno entro Pasqua, ci possano essere dei passi in avanti concreti per portare Alberto a casa entro Pasqua. Al Lido, come ricorda il presidente della municipalità del Lido e Pellestrina, Emilio Guberti, lo aspettano tutti. La municipalità nella sua sede istituzionale all’ex liceo “Orseolo” in via Sandro Gallo ha esposto anche lo striscione “Alberto libero” alle finestre. La speranza è che, almeno entro Pasqua, ci possano essere dei passi in avanti concreti che portino al più presto Alberto Trentini a casa dai genitori, dalla sua famiglia, e dalle migliaia di persone, amici, colleghi, estimatori che lo stanno aspettando. – Intervistati EMILIO GUBERTI (PRESIDENTE MUNICIPALITA’ LIDO E PELLESTRINA) (Servizio di Lorenzo Mayer)


Questo contenuto audiovisivo è di proprietà esclusiva di Medianordest. È vietato l’utilizzo, la distribuzione, la riproduzione, o qualsiasi altra forma di elaborazione o condivisione del materiale senza previa autorizzazione scritta da parte di Medianordest.videoid(BamyfT_iuAo)finevideoid-categoria(a3venezia)finecategoria