07/03/2025 VENEZIA – Il Comune di Venezia ha speso più di 100mila euro per la visita di ottobre dei delegati Unesco. A sollevare il caso la lista “Tutta la città insieme” che critica anche le modalità della visita. || Il Comitato del Patrimonio Mondiale Unesco si riunirà a Parigi dal 6 al 16 luglio, e ancora una volta Venezia sarà sul baratro della retrocessione nella lista nera dei siti dell’umanità in pericolo; ma in attesa di quel responso c’è un altro conto già pagato dal Comune per l’Unescoche fa discutere. A sollevare la questione è il gruppo consiliare d’opposizione “Tutta la Città Insieme”.La commissione è stata a Venezia dal 28 al 31 ottobre 2024: per un’analisi sul campo dei problemi della città. Ma osservando i dati resi noti dal Comune, secondo Giovanni Andrea Martini di calli e campielli non devono averne percorsi molti, visto chein poco più di tre giorni sono stati spesi circa 6mila euro di taxi acqueo. Nonostante il Comune abbia un ufficio Unesco con dipendenti fissi – dice Martini – l’organizzazione e la preparazione dei materiali della missione è stata affidata ad uno studio privato per circa 30 mila euro lordi. Poi ci sono le spese di vitto e alloggio: 4.700 per il pernottamento, 1.300 per una cena in un noto ristorante di Venezia, 1500 per un pranzo a Forte Marghera, altri 3.000 euro circa per due coffee break in Smart Control Room e nella sede diVeritas e per uncatering all’Arsenale. 800 euro sono andati in servizi hostess per accoglienza. Il conto complessivo – denuncia Tutta la Città Insieme – è di oltre 100mila euro L’ultimo giorno la commissione ha concesso un breve intervento ad una trentinadi associazioni culturali, economiche e di categorie professionali.Da portavoce della “Rete Solidale per la Casa”, Susanna Polloni non può non pensare che con quanto speso in quei pochissimi giorni di visita di una decina di delegati Unescosi sarebbero potuti restaurare quattro case pubbliche ponendo fine ai problemi di altrettante famiglie in difficoltà. – Intervistati GIOVANNI ANDREA MARTINI (CAPOGRUPPO “TUTTA LA CITTA’ INSIEME”), SUSANNA POLLONI (PORTAVOCE “RETE SOLIDALE PER LA CASA”) (Servizio di Filippo Fois)

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