06/03/2025 MOGLIANO VENETO – Il furto da Zanutta a Mogliano ripropone il tema del controllo del territorio come deterrente alla criminalità. E proprio a Mogliano l’assessorato alla Sicurezza ha proposto nei giorni scorsi l’impiego di vigilanza privata pagata dal Comune per monitorare non solo il bene pubblico, ma anche le aziende. || Vigilanza privata pagata dal Comune con il concorso di aziende per potenziare il controllo del territorio. Non solo dunque guardie che monitorino il patrimonio pubblico, scuole ed edifici comunali, ma anche quello privato, per contrastare innanzitutto i furti. Il progetto già messo nero su bianco dall’assessore alla sicurezza Leonardo Muraro sottintende di fatto che con i mezzi di cui dispone attualmente il pubblico non ce la si fa. E bisogna ricorrere a risorse private. Sulla sicurezza Mogliano sta investendo, ricorda Muraro, anche negli ambiti tradizionali, tanto da dover tagliare altre voci di spesa per far confluire fondi a questo capitolo: estensione della rete di videosorveglianza, che serve più alle indagini successive ai furti, più che a prevenirli, potenziamento dell’organico della Polizia locale con due nuovi agenti, ampliamento dello stabile che ospita la caserma dei carabinieri. Ma il monitoraggio delle ore serali e notturne è essenziale e qui entra in campo il privato con un’azione di monitoraggio complementare ai consueti controlli. – Intervistati LEONARDO MURARO (Assessore alla Sicurezza ) (Servizio di Lina Paronetto)
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