28/02/2025 BASSANO DEL GRAPPA – Infermieri e operatori socio sanitari alla guida dei mezzi d’emergenza nelle aziende sanitarie del Veneto: un problema che si trascina da molto tempo ormai e la confederazione sindacale Ugl scrive alla Regione perché il compito sia affidato solo agli autosoccorritori previsti dalla normativa || Stop all’utilizzo di infermieri e operatori socio sanitari al volante dei mezzi di soccorso. Lo chiede la confederazione sindacale Ugl in una lettera inviata alla Regione e al Consiglio regionale veneto perché si risolva finalmente una situazione che si trascina da anni. Ne avevamo parlato già nel 2021, quando la sperimentazione con gli infermieri alla guida delle automediche aveva interessato l’Ulss7, e oggi la dinamica si ripropone come forma consolidata in molte aziende sanitaria della regione. La richiesta parte dal dato di fatto che gli infermieri sono professionisti sanitari il cui compito è quello di assistere i pazienti, quindi – fanno notare dalla sigla sindacale – assegnare loro il ruolo di autista significa distoglierli dalle mansioni primarie, compromettendo la qualità dell’assistenza. Lo stesso si può dire per gli operatori socio sanitari, che pure non hanno alcuna preparazione né responsabilità specifica nella guida di mezzi in emergenza. Al contrario gli autosoccorritori seguono corsi di formazione e aggiornamento specifici proprio per la guida in emergenza. – Intervistati DAVIDE BONAPACE
(Coordinatore regionale emergenza urgenza UGL) (Servizio di Ferdinando Garavello)
Questo contenuto audiovisivo è di proprietà esclusiva di Medianordest. È vietato l’utilizzo, la distribuzione, la riproduzione, o qualsiasi altra forma di elaborazione o condivisione del materiale senza previa autorizzazione scritta da parte di Medianordest.