12/02/2025 BELLUNO – Gara dell’umido, Dolomiti Ambiente si aggiudica due lotti sui quattro a disposizione, i più importanti e più pesanti. Esulta il presidente Roberto Padrin “Grande risultato” e con lui l’ex consigliere delegato all’ambiente Simone Deola. || Dolomiti Ambiente la spunta sulla gara dell’umido: due lotti su quattro, peraltro i più importanti e pesanti tra i quattro messi in gara sono stati aggiudicati dalla società del Maserot. Su oltre 17 mila tonnellate messe a gara Dolomiti Ambiente ne ha vinte 13.600 e il risultato premia, in uno, società e territorio.Il consigliere Simone Deola non sta nella pelle e la soddisfazione è tanta. Sotto la sua diretta guida, nelle due passate consiliature unitarie a Palazzo Piloni, questa è stata la partita delle partite. Il ritorno di Dolomiti Ambiente sul mercato negli scorsi mesi quando, per effetto della Legge Madia, la Provincia era stata costretta a mettere a gara per la seconda volta in meno di un anno le sue quote. Nel frattempo il Maserot ha confermato la propria capacità operativa, con un lavoro di trasformazione dell’umido in energia elettrica e compost. Chiuso in utile il 2023, il trend per il 2024 sembra replicare gli stessi numeri. Da Sanremo, il presidente della Provincia Padrin esulta: “La gara ha stabilito che la società può lavorare e che l’impianto funziona, nonostante qualcuno avesse sollevato dubbi e polemiche sul lavoro di una società che ritengo essere patrimonio dell’intera provincia e che oggi è ritenuta tale anche dal mercato” afferma Roberto Padrin. Cauto l’assessore regionale all’ambiente Gianpaolo Bottacin che commenta: “Vediamo chi ha partecipato alla gara, uno o più soggetti, e poi bisogna ragionare sulla tariffa”. – Intervistati SIMONE DEOLA CONSIGLIERE FUTURA CENTROSINISTRA PROVINCIA DI BELLUNO (AL TELEFONO), GIANPAOLO BOTTACIN ASSESSORE AMBIENTE REGIONE VENETO (AL TELEFONO) (Servizio di Tiziana Bolognani)
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