11/02/2025 TREVISO – Costretta a prostiturisi, minacciata di morte. Un giovane rumena ha trovato il coraggio di denunciare alla polizia la sua situazione. A processo sono finite tre persone, un macedone e due rumeni || Ogni giorno veniva portata sulla strada, a Treviso, Villorba e Spresiano, li costretta a prostituirsi e consegnare parte di quanto riusciva a racimolare. Minacciata anche di morte, se non avesse obbedito. Fino a quando ha deciso di rivolgersi alla polizia. Una vita che non voleva più fare, così ha trovato il coraggio denunciare i suoi aguzzini : la vittima una donna rumena. Il blitz della polizia ha portato a sgominare la banda composta da sette cittadini romeni e un moldavo. Cinque di loro risultano però irreperibili – probabilmente sono tornati nel loro paese di origine. In tre sono finiti a processo. Gli imputati gestivano un giro di ragazze, una quindicina, quasi tutte di origini romene costrette a lavorare sulla strada in cambio di protezione. La vicenda risale al periodo compreso tra il luglio del 2014 e l’aprile del 2015. Ora è iniziato il processo in tribunale a Treviso. La prossima udienza fissata a giugno (Servizio di Daniela Sitzia)


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