23/01/2025 CONEGLIANO – Ha preso formalmente il via il processo per l’omicidio di Margherita Ceschin a Conegliano, in aula due dei cinque imputati. I difensori puntano all’illegittimità dell’uso, a titolo di prove, di chat e intercettazioni. || Avvio formale del dibattimento per la morte di Margherita Ceschin, la 72enne uccisa il 23 giugno di due anni fa a Conegliano da una banda, questo l’impianto accusatorio della Procura di Treviso, assoldata dall’ex marito Enzo Lorenzon, imputato per omicidio volontario aggravato insieme ad altri quattro complici. In aula Josè Mateo Garcia, considerato uno degli esecutori materiali del delitto insieme a Sergio Lorenzo, oggi assente; presente invece Kendy Rodriguez, che avrebbe fatto da mediatrice nel reperimento dei killer così come Juan Maria Guzman. Le eccezioni dei difensori puntano principalmente sull’illegittimità dell’uso di chat e intercettazioni ai fini probatori. Domenica rientrerà in Italia il sesto componente del gruppo, Joel Lorenzo: per lui un procedimento a parte. Per i cinque imputati per cui si è aperto il processo, udienza rinviata al 20 febbraio, quando si inizierà a entrare nel merito del delitto, di cui Lorenzon, 81enne, sarebbe stato il mandante perchè stanco di pagare l’assegno di mantenimento all’ex moglie. I difensori sono determinati a giocare tutte le carte a disposizione. – Intervistati MAURO SERPICO (Avvocato difensore), FABIO CREA (Avvocato difensore) (Servizio di Lina Paronetto)
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