18/01/2025 CONEGLIANO – L’Italia rischia di essere tra i paesi maggiormente penalizzati dai dazi americani sui prodotti europei. L’allarme di Confartigianato || Lunedì alle 12 inzierà ufficialmente il secondo mandato del presidente degli Stati Uniti Donald Trump e gli osservatori internazionali già si chiedono quali, delle misure annunciate in campagna elettorale, metterà in atto per prime. A preoccupare soprattutto i dazi paventanti nei mesi scorsi sui prodotti europei. Un rapporto dell’ufficio studi di Confartigianato evidenzia come l’Italia rischi di essere tra i paesi maggiormente colpiti dall’applicazione delle imposte. Si calcola che il calo in valore dell’export italiano potrebbe superare gli 11 miliardi, arrivando fino ad un meno 16,8% rispetto ai 66,4 miliardi dell’attuale livello delle nostre esportazioni negli Stati Uniti. Secondo l’associazione degli artigiani l’imposizione di dazi addizionali, nelle ipotesi del 10% o del 20%, farebbe calare le nostre esportazioni verso gli Usa, rispettivamente, del 4,3% o addirittura del 16,8%. Ricadute che si avrebbero anche sull’economia della Marca Trevigiana in particolar modo per alcuni prodotti. Ma c’è un altro aspetto che invece porta gli artigiani trevigiani a guardare con positività al futuro, e riguarda la produzione di macchinari che realizzano oggetti, produzione particolare sia dal punto di vista dell’ingenio che dell’automazione.Per gli artigiani il 2025 sarà un anno di cambiamenti e di grandi sfide, dai possibili dazi alle tensioni internazionali alle crisi nei mercati europei, con le aziende che saranno chiamate non solo a cercare nuovi sbocchi economici ma anche a reinventare e diversificare la propria attività – Intervistati SEVERINO DAL BO (Presidente Confartigianato Imprese Conegliano) (Servizio di Francesca Bozza)
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