09/01/2025 QUINTO DI TREVISO – L’Ampliamento dell’aeroporto Canova di Treviso. Se AerTre dovesse presentare ricorso contro la sentenza del Tar Veneto dello scorso 23 dicembre che ne ha decretato lo stop, comitati e politica avrebbero già pronto il piano B: una relazione in 10 punti. Ne sveliamo due. || Il muro contro cui è andato a sbattere l’aereo della compagnia sudcoreana Jeu Air, protagonista di uno dei disastri aerei più pesanti con 179 morti la sera del 29 dicembre. A citarlo è Valdo Tamantini Barbarossa già promotore di un esposto contro il Canova attravewrso Coidacons Veneto e già controllore di volo sia all’ aeroporto di Treviso che a Tessera. Rivela che i ricorrenti contro il progetto di ampliamento dello scalo trevigiano che hanno ottenuto lo scorso 23dicembre un nuovo stop da parte del tar del Veneto hanno già preparato una relazione in 10 punti da presentare a fronte di un eventuale ricorso contro l’ultima sentenza della società di gestione dell’aeroporto. Tra i punti forti della relazione ci sono la reale lunghezza e pendenza della pista.Che i piloti sudcoerani non avrebbero potuto attivare in mancanza a motore non funzionante. Come Codacons Veneto,.aggiunge Barbarossa, auspichiamo la liberalizzazioni presso il Canova dei voli dei voli di piccolo e medio tonnellaggio, voli privati o di aeroclub. Destinando, invece, ad Istrana o Tessera quelli di grosso tonnellaggio, aprendo l’aeroporto militare anche al traffico civile. – Intervistati VALDO T. BARBAROSSA (REFERENTE CODACONS VENETO PER L’AEROPORTO DI TREVISO) (Servizio di Anna De Roberto)
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