04/01/2025 CHIOGGIA – In Veneto c’è un fronte bipartisan per l’approvazione di un provvedimento che conseta la tumulazione degli animali domestici accanto ai padroni, come già avviene in altre regioni.Sul tema sono state presentate due proposte di legge ma tutto è fermo da un anno e mezzo. Ed è polemica. || Da Chioggia parte un appello al Consiglio Regionale del Veneto per l’approvazione di una legge che consenta la tumulazione degli animali domestici accanto ai loro proprietari. Provvedimenti in tal senso sono già stati approvati dai Consigli Regionali di Liguria, Lombardia e Abruzzo. Il 2 Gennaio il Comune di Milano ha dato esecuzione alla legge regionale specificando: «cani, gatti, roditori, uccelli, pesci, tartarughe, conigli, criceti, furetti e tutti gli altri animali tenuti per compagnia o diletto». Ma l’appello del sindaco Mauro Armelao per l’approvazione in Veneto del Progetto di Legge presentato dai consiglieri di maggioranza Rizzotto, Dolfin, Boron e Cavinato non è l’unico.Dunque le proposte sono addirittura due, e sono anche state presentate lo stesso giorno il 28 Agosto 2023, un anno e mezzo fa. Su chi sia arrivato prima la disputa è aperta. Quella dei quattro consiglieri di maggioranza chiede sostanzialmente la modifica di un articolo della legge regionale in materia funeraria, quella del Partito Democratico invece propone una nuova norma in quattro articoli sul caso specifico. Al di là delle appartenenze partitiche appare chiara l’esistenza di un fronte trasversale. Se resistenze ci saranno, secondo Montanariello, saranno dentro la Lega e Fratelli d’Italia. – Intervistati MAURO ARMELAO (SINDACO DI CHIOGGIA), JONATAN MONTANARIELLO (PARTITO DEMOCRATICO VENETO) (Servizio di Filippo Fois)


Questo contenuto audiovisivo è di proprietà esclusiva di Medianordest. È vietato l’utilizzo, la distribuzione, la riproduzione, o qualsiasi altra forma di elaborazione o condivisione del materiale senza previa autorizzazione scritta da parte di Medianordest.videoid(CoUE8rfMmTo)finevideoid-categoria(a3veneto)finecategoria