12/12/2024 MESTRE – Anche a Mestre questa mattina è andata in scena la protesta nazionale degli addetti aiservizi Ncc contro i “decreti Salvini”, considerati penalizzanti per la categoria. || Circa 500 addetti dei servizi Ncc hanno attuato una protesta nazionale, anche a Mestre, contro i “decreti Salvini”, considerati penalizzanti per la categoria. La riforma, come riepilogato in questi giorni dalle associazioni delle imprese Ncc, «obbliga gli operatori a comunicare allo Stato i dati personali di ciascun viaggiatore insieme ai dettagli del tragitto, introduce un tempo minimo di attesa di venti minuti tra un cliente e un altro, vieta ai clienti di ricorrere all’intermediazione di agenzie turistiche o di alberghi per prenotare il servizio, ripristina quell’obbligo di rientrare in rimessa dopo ogni servizio che fu cancellato dalla Corte costituzionale nel 2020». – Intervistati ALESSIO TAVECCHIO (PRES. NAZIONALE FIA NCC), MARCO LAZZARO (REFERENTE VENETO ANITRAV), NEREO CUMAN (REFERENTE VENETO ANITRAV), FAUSTO BOSA (CONFARTIGIANATO VENETO E PRES. ASOLO MONTEBELLUNA) (Servizio di Ilaria Marchiori)


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