11/12/2024 PADOVA – La cardiochirurgia dell’ospedale di Padova batte un nuovo primato. Per la prima volta al mondo, l’équipe diretta dal professor Gino Gerosa ha trapiantato un cuore senza mai fermarlo. Si tratta di una tecnica rivoluzionaria. A ricevere l’organo un paziente veneto di 60 anni che sta bene ed è in fase di dimissione. || 39 anni fa il primo trapianto di cuore in Italia, un anno fa il primo trapianto di cuore fermo da 20′, due settimane fa il primo trapianto al mondo di un cuore che non è mai smesso di battere. Taglia un traguardo eccezionale l’équipe della cardiochirurgia di Padova diretta da Gino Gerosa. Dieci i professionisti in sala. Due di loro sono arrivati con il cuore, un viaggio di tre ore. Poi il trapianto su un paziente veneto di circa 60 anni. Una tecnica rivoluzionaria che riduce i rischi per l’organo e per il paziente. Il paziente sta bene, è in fase di dimissione. Un trapianto, primo al mondo, che mette a punto una nuova tecnica basata su tre pilastri. Tanti i grazie che Gino Gerosa rivolge. Alla sua équipe, all’ospedale, ma il primo grazie è per il donatore e la sua famiglia che hanno scelto di fare diventare vita il momento della morte. Sono 850 i pazienti che in Italia attendono un trapianto di cuore, solo la metà potranno riceverlo. Per questo a Padova si continua a lavorare su vari progetti. – Intervistati GINO GEROSA (Direttore Uoc Cardiochirurgia), GIUSEPPE DAL BEN (Direttore Generale Azienda Ospedale Università di Padova) (Servizio di Chiara Gaiani)


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