09/12/2024 TREVISO – Incidenti stradali. Velocità e distrazione i fattori principali degli schianti. Marino Biscaro: «Gli utenti della strada fra l’altro non sono preparati agli imprevisti» || Parlare nelle scuole, spiegare ai giovani la pericolosità delle strade e soprattutto insegnare loro a affrontare gli imprevisti. Questo a volte è quello che manca, soprattutto in sella alle due ruote. Bisogna mantenere una velocità moderata ed avere un’attenzione tale di percepire una qualsiasi anomalia che potrebbe pararsi di fronte: avere la capacità di fermarsi in tempo. «Cosa vuol dire saper fare una frenata di emergenza che non è quella che si impara alla scuola guida – spiega il professor Marino Biscaro, del tavolo provinciale sulla sicurezza stradale- ma è quando ti trovi una macchina davanti a 5 metri. I ragazzi quando lo chiedo mi raccontano che chiudono gli occhi e frenano al massimo. Non bisogna mai azionare completamente i freni, perché le ruote così slittano e non ci si ferma affatto»Queste ultime settimane sono state tragiche sul fronte degli incidenti stradali, moto, scooter, auto. Le vittime per lo più giovanissime. Ogni volta, ogni vittima, per noi è una sconfitta, spiega il vice presidente della Provincia Roberto Fava. Le attività che facciamo sono molte ma sembra che non siano mai sufficienti, ma bisogna insistere continuare e prendere consapevolezza ogni giorno»La provincia ha l’obiettivo di coinvolgere in questi incontri non solo le scuole ma tutte la fasce di età, perché gli incidenti non riguardano solo i giovaniVenerdì sera dalle 18 e 30 a Maser dove si è registrato l’ultimo gravissimo incidente mortale è stato organizzato un incontro con l’amministrazione comunale, raggruppando tutti i giovani dai 18 anni in su, in area patente. Poi Il professor Biscaro lancia un appello, 20, 30 chilometri in meno possono salvare la vita – Intervistati MARINO BISCARO (Tavolo per la sicurezza stradale Provincia di Treviso), ROBERTO FAVA (Vice Presidente della Provincia di Treviso) (Servizio di Daniela Sitzia)
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