28/11/2024 ASOLO – Distretto dello sportsystem sorpreso e contrariato per la decisione di escludere la Marca dal tragitto della fiamma olimpica, col presidente di Confartigianato Bosa che auspica la sollevazione di istituzioni e mondo economico per correggere il tiro. || Una pesante dimenticanza che ha lasciato quantomeno stupite le imprese del distretto dello sport system, quello tra Asolo e Montebelluna. Usa parole diplomatiche, ma lo scontento è evidente, il presidente di quello specifico mandamento di Confartigianato, Fausto Bosa, commentando l’esclusione di Treviso dal tragitto della fiamma olimpica. i tedofori partiti da Olimpia gireranno l’Italia e in Veneto calpesteranno il suolo di cinque province su sette. Tagliando fuori la Marca e Rovigo. Eppure per la Marca passeranno nei giorni delle olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026 migliaia di persone tra atleti e visitatori. Gli aeroporti di Verona e Venezia a fare da volano, la Pedemontana a indirizzare il popolo olimpico verso il bellunese. Assurdo aver escluso il trevigiano dal tragitto della fiaccola. Neppure l’accoglienza a quanto pare fredda riservata dagli sponsor veneti alle olimpiadi invernali, come avrebbe fatto notare il presidente della Fondazione Milano Cortina Andrea Varnier giustificherebbe questa scelta. La sopresa, ma anche il dispiacere di non poter includere nel percorso del fuoco di Olimpia zone simbolo come Cima Grappa. La speranza è poter correggere il tiro. – Intervistati FAUSTO BOSA (Presidente Confartigianato Asolo-Montebelluna) (Servizio di Lina Paronetto)
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