28/11/2024 VENEZIA – A Palazzo Ferro Fini Gino Cecchettin è stato nominato presidente onorario dell’Osservatorio Regionale contro la violenza sulle donne. Lo sguardo è anche al processo a Filippo Turetta «ma nessuna condanna – ha detto – potrà mai restituirmi Giulia» || A una decina di giorni dall’approvazione all’unanimità della legge che istituisce in Veneto l’Osservatorio Regionale contro la violenza sulle donne, Gino Cecchettin ne è stato nominato ufficialmente presidente onorario. A Venezia, la sala consiliare di Palazzo Ferro Fini è stipata di rappresentanti delle istituzioni, della politica, delle forze dell’ordine… e tutti fanno rumore, come si è cominciato a fare per Giulia un anno fa, non un minuto di silenzio: “i minuti di silenzio non sono bastati, bisogna cominciare a fare rumore”.Gino Cecchettin siede al centro dei posti usualmente riservati agli assessori e al presidente della Giunta Regionale. Davanti a lui una poltrona rossa e una rosa bianca, e il volto sorridente di Giulia: dal suo dramma è partita una mobilitazione che si è estesa a tutta Italia.Questi però sono anche i giorni in cui a Venezia si celebra il processo a Filippo Turetta. Dopo l’arringa della difesa, Cecchettin si è sfogato sui social sostenendo che nell’esercizio di questo diritto sarebbe importante mantenersi entro un certo limite dettato dal buon senso e dal rispetto umano, travalicarlo rischia di aumentare il dolore dei familiari della vittima. La sentenza del processo Turetta è prevista il 3 Dicembre. L’accusa ha chiesto l’ergastolo. – Intervistati GINO CECCHETTIN (PRESIDENTE ONORARIO OSS. REGIONALE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE) (Servizio di Filippo Fois)
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