28/11/2024 PADOVA – Non si fermano i controlli della polizia a Padova a una settimana dall’accerchiamento di una volante da parte di un nutrito gruppo di nigeriani in via Tommaseo, zona stazione. Il questore ai nostri microfoni: «Controlli mirati partiti dall’esame e dall’ascolto del territorio». || Controlli capillari e continui, mirati alle zone calde, frutto di un’attività di studio e preparazione. Non si fermano a una settimana dall’accerchiamento di due agenti della volante in via Tommaseo le operazioni di polizia nell’area della stazione. Nelle ultime ore, oltre al sequestro di 43 dosi tra marijuana e hashish pronte allo spaccio nascoste per terra e sotto il sellino di una bici, sempre in via Tommaseo è scattato l’arresto di un nigeriano che in bocca nascondeva una dose di eroina. Controlli che interessano anche i locali pubblici come questo minimarket di via Annibale da Bassano che, aperto oltre l’orario, dava ospitalità a otto nigeriani, sei con precedenti, due clandestini, che è stato chiuso per venti giorni. Attività di repressione ma anche di prevenzione, puntualizza il questore che si estende a tutta la città con servizi già programmati in modo ordinario basati anche sull’ascolto dei cittadini. – Intervistati MARCO ODORISIO (Questore di Padova) (Servizio di Chiara Gaiani)


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