26/11/2024 VENEZIA – Il processo a Filippo Turetta. Oggi in aula è stato il giorno della difesa: l’avvocato Caruso ha tentato di smontare l’accusa delle tre aggravanti premeditazione, crudeltà e atti persecutori che comportano l’ergastolo. Chieste, inoltre, le attenuanti generiche. || All’indomani della requisitoria, davanti alla Corte d’Assise di Venezia, del Pm Petroni e delle parti civili, è arrivato il momento della difesa, nella quarta udienza del processo a Filippo Turetta, reo confesso di aver ucciso l’ex fidanzata Giulia Cecchettin. Se il pm ha chiesto l’ergastolo per il 22enne di Torreglia, l’avvocato Caruso, nel definirlo inumano, si è concentrato sulle tre aggravanti che comportano alla pena richiesta dall’accusa: premeditazione, crudeltà e atti persecutori. – Intervistati AVV. GIOVANNI CARUSO (LEGALE FILIPPO TURETTA) (Servizio di Ilaria Marchiori)


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