23/11/2024 VENEZIA – “Un peso nel cuore”: così Luigi Brugnaro ha definito l’inchiesta “Palude” che lo vede indagato per corruzione. Brugnaro ha ribadito che parlerà coi magistrati non appena avrà accesso alle carte. Sulla vendita dei Pili affiorano intanto nuovi dettagli dai documenti sequestrati al suo vice capo di gabinellto. || Nessun vittimismo – dice Luigi Brugnaro – ma certo non può non esserci un peso nel cuore di chi sa di non aver commesso niente di male. E’ un Natale diverso dagli altri quello che sta vivendo il sindaco di Venezia, indagato nell’ambito dell’inchiesta palude.Dal punto di vista giudiziario intanto è di queste ore la notizia di un’annotazione per vendita dei Pili a 200 milioni contenuta nei documenti sequestrati dalla Guardia di Finanza al suo vice capo di gabinetto Derek Donadini. Una cifra che sarebbe stata paventata durante un pranzo con il magnate di Singapore Ching Chiat Kwong e il suo uomo di fiducia in Italia Luis Lotti, il 17 ottobre 2016. Una cifra molto più consistente dei 150 milioni riferiti da Claudio Vanin – l’imprenditore che ha fatto partire l’inchiesta – ma che comunque secondo l’accusa servirebbe soprattutto ad avvalorare l’attendibilità di quanto finora sostenuto da quello che è il principale testimone dell’indagine. Sempre dagli appunti di Donadini risulterebbe un sopralluogo di Kwong nell’area dei Pili il 20 settembre del 2016.Pochi giorni fa il Tribunale del Riesame di Venezia aveva scritto che quanto raccolto dalla Procura porti «ragionevolmente a ritenere che vi fosse un accordo (illecito) tra le parti, avente ad oggetto l’adozione dei provvedimenti urbanistici ed edilizi indispensabili per l’attuazione del progetto». Vale a dire la rassicurazione di un raddoppio «dell’indice di edificabilità sui terreni in questione e l’adozione di tutte le varianti urbanistiche che si sarebbero rese necessarie per l’approvazione del progetto edilizio ad uso commerciale e residenziale»Un’ipotesi che sia il sindaco Luigi Brugnaro che l’imprenditore Ching Chiat Kwong hanno sempre fermamente e decisamente negato in ogni sede. – Intervistati LUIGI BRUGNARO (SINDACO DI VENEZIA) (Servizio di Filippo Fois)

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