16/11/2024 VENEZIA – Continua a far discutere la scelta di Dfs di avviare il licenziamento collettivo per circa 230 lavoratori al Fondaco dei Tedeschi di Venezia. I sindacati sono pronti a scendere in piazza. Anche le categorie si interrogano. || La scelta di Dfs di abbandonare, tra meno di un anno, il Fondaco dei Tedeschi e di avviare il licenziamento collettivo per circa 230 dipendenti sta provocando a Venezia un terremoto di reazioni. Lunedì mattina i sindacati incontreranno tutti i dipendenti per illustrare la situazione, poi nel pomeriggio l’incontro in Comune, da martedì tavolo di crisi in Regione. La “partita a scacchi” sindacale per cercare di conservare i posti di lavoro è alle prime mosse, ma ha un tracciato già chiaro, anche se la società cinese per ora non pare disposta ad arretrare. Anche le associazioni di categoria seguono attentamente la vicenda. Interessante la posizione di Roberto Panciera, oggi presidente di Ascom di Venezia, che quando nacque in città questa operazione, da assessore al turismo, già aveva sollevato molti dubbi. – Intervistati CATERINA BOATO (SEGRETARIA FILCAMS CGIL), ROBERTO PANCIERA (PRESIDENTE ASCOM DI VENEZIA) (Servizio di Lorenzo Mayer)
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