15/11/2024 SAN PIETRO DI FELETTO – «Rossana era sempre sorridente ed allegra, disponibile con tutti». Così la descrive l’amica che viveva accanto a lei a San Pietro di Feletto. || «La conoscevo bene, andavo a passeggiare le mattine e poi ci fermavano per bere un caffè, ora non riesco a parlare».Si ferma, un nodo alla gola. Non riesce a darsi pace Silvana Cesca, che amava camminare con Rossana, che spesso si fermava a parlare con lei. Nessuno qui riesce a capire perché sia accaduta una tragedia tanto grande. Una notizia che è subito rimbalzata alla nostra famiglia dove la 62enne lavorava. Viveva in questa casa da sola, da un paio di anno ci raccontano i vicini. Una figlia Firenze che Rossana andava a trovare di frequente. Mancherà a tutti ci dicono i vicini. Una tragedia che sconvolge la comunitàMolto probabilmente sarà aperto un fascicolo e verrà disposta l’autopsia. Al di la del caso specifico, si torna a parlare delle stufe e della caldaie che in questi giorni sono state riaccese, viste le temperature. L’appello dei sindaco di San Pietro di Feletto, ai cittadini Cristiano Botteon: «credo che le opere di manutenzionenei fabbricati siano necessari perché purtroppo la fuoriuscita di monossido di carbonio è silente e non ci accorge in tempo. Fare manutenzione e pulizia degli impianti è fondamentale perché queste tragedie non accadano più» – Intervistati SILVANA CESCA (Amica della Vittima), LINDA POMPEIANO (Assessore e vicina di casa della vittima), CRISTIANO BOTTEON (Sindaco di San Pietro di Feletto) (Servizio di Daniela Sitzia)


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