22/10/2024 VENEZIA – «Il 3 dicembre riuniremo per la prima volta le quattro Regioni Piemonte, Liguria, Veneto e Lombardia per avviare il negoziato sulla prima materia dell’autonomia da scegliere, tutte individuano all’unanimità tra le materie non relative ai livelli essenziali delle prestazioni la Protezione civile». Lo ho annunciato il ministro per gli Affari regionali e le Autonomie Roberto Calderoli.Intanto, nel settimo anniversario del referendum, la Regione ha celebrato a Venezia la prima Giornata dell’Autonomia || Esattamente sette anni fa, il referendum consultivo per l’autonomia del Veneto raccolse il 98% di consensi con un’affluenza alle urne del 57%. Quest’estate il 22 Ottobre è stato dichiarato dalla Regione “Giornata dell’Autonomia”: una ricorrenza celebrata per la prima volta alla Scuola Grande San Giovanni Evangelista di Venezia, mentre a Roma è iniziata da qualche settimana la trattativa Stato-Regioni.A Venezia, oltre allo stato maggiore della Liga Veneta, ci sono esponenti del mondo politico, istituzionale, imprenditoriale e accademico regionale. Per approfondire un progetto enormemente complesso che mira a ridisegnare l’architettura dello Stato Italiano, ma sul quale già pende la spada di Damocle di un referendum abrogativo.Le resistenze vengono però anche dalla maggioranza. Il 29 Settembre il leader di Forza Italia e vice premier Antonio Tajani ha definito impossibile e senza margini di mediazione la concessione di autonomia nel commercio estero, nella cooperazione internazionale e nei rapporti con l’Unione europea. Meno di due settimane dopo il ministro della Protezione Civile Nello Musumeci di Fratelli d’Italia ha dichiarato di non intendere trasferire le funzioni di propria competenza alle Regioni perché è un tema che riguarda la sicurezza nazionale. – Intervistati LUCA ZAIA (PRESIDENTE REGIONE VENETO), SEN. RAFFAELE SPERANZON (FRATELLI D’ITALIA), ON. ALBERTO STEFANI (SEGRETARIO LIGA VENETA) (Servizio di Filippo Fois)
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