21/10/2024 CASTELFRANCO VENETO – Nella notte di sabato a Castelfranco Veneto, tre ragazzi, tra cui un 16enne alla guida, hanno incendiato dei bidoni della raccolta differenziata, per poi fuggire in auto. I Carabinieri li hanno denunciati. || Accendini, diavolina, petardi e tanta noia da smaltire. E’ forse per questo motivo che nella notte di sabato, due minorenni di 16 e 17 anni e un maggiorenne di 18 anni, hanno incendiato diversi contenitori dell’immondizia di Contarina, per poi fuggire a bordo di un’auto guidata dal sedicenne. La loro scorribanda ha portato a due incendi a nord di Castelfranco Veneto. Il primo incendio ha coinvolto un cassonetto per la raccolta della carta e dell’umido in via Molino di Ferro, di fronte alla scuola parrocchiale dell’infanzia. Il secondo incendio, più grave, a 7 km di distanza, in via Poisolo, ha interessato i contenitori della carta, dell’umido e del rifiuto secco non riciclabile di fronte all’istituto Discepole del Vangelo, danneggiando anche la struttura di copertura in legno. Episodi che a quanto pare accadevano da qualche settimana. I carabinieri, avvisati dai Vigili del Fuoco, si sono subito messi sulle tracce dei presunti responsabili, la caccia ha dato subito buon esito in via Camavitto, dove i tre sono stati individuati mentre stavano risalendo su un’auto parcheggiata col motore acceso.Pensavano di averla fatta franca. Durante la perquisizione, oltre agli accendini e la diavolina utilizzata come accelerante, i militari hanno trovato un petardo. Il 16enne è stato denunciato anche per guida senza patente. Un’ azione che non può essere derubricata a un disagio giovanile, commenta il Sindaco di Castelfranco Veneto Stefano Marcon. «La giustizia farà il suo corso» conclude il primo cittadino, dimostrandosi comunque comprensivo data la giovane età dei coinvolti. – Intervistati Ten. Col. STEFANO MAZZANTI (Com. Nucleo Operativo Carabinieri Treviso), STEFANO MARCON (Sindaco di Castelfranco Veneto) (Servizio di Nicola Marcato)


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