10/10/2024 SAN BIAGIO DI CALLALTA – La giornata mondiale della salute mentale. Mentre aumentano i casi di fragilità anche il Veneto si organizza attraverso iniziative concrete sul territorio, come quella di dare lavoro a chi soffre questo male oscuro. Ad Antenna3 un padre ha raccontato la storia della figlia, che ha scritto e pubblicato un libro sul suo malessere. Una ragazza che oggi non c’è più. || «Elisa per me vive così»: è u padre vivibilmente commosso , Maurzio, con questa parole racconta perchè ha voluto consegnare nelle mani dei media e del pubblico in sala all’evento organizzato a Santa caterina nel giorno dedicato alla salute mentale, le parole della figlia Elisa, oggi scomparsa. Affetta da una forma grave di bipolarmismo, Elisa ha lottato contro il male oscuro dentro e accanto a lei la famiglia, ha raccontato sui social, prima e in un libro il malessere.Scrittrice, Elisa, designer di moda, viaggiatrice e quel vuoto che ciclicamente la divorava. Il padre Maurzio da Como è arrivato in Veneto per condividere questa storia e fare rete. Elisa si è aggravata con il Covid racconta il papà, l’importanza per chi vive un dramma interiore, sentirsi realizzato con i lavoro.Al suo fianco Luciana Cremonese, alla guida della Cooperativa il Solco, che come altre in Veneto da lavoro a chi soffre di disturbi mentali, sul territorio grazie al sistema cooperativo e agli imprenditori che scelgono di investire in questo ambizioso progetto di aprire uno spiraglio di luce in chi vive nel buio – Intervistati MAURIZIO SCHININA’ (PADRE DI ELISA), LUCIANA CREMONESE (PRESIDENTE COOPERATIVA SOL.CO) (Servizio di Anna De Roberto)


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