30/09/2024 BELLUNO – Una maggioranza risicata ha approvato nel pomeriggio lo stato di attuazione dei programmi di Palazzo Rosso e il documento unico di programmazione. Giunta De Pellegrin messa sulla graticola da Forza Italia e Patto per Belluno. || Il presidente del consiglio comunale esita qualche secondo prima di comunicare l’esito del voto che più di qualche imbarazzo l’ha creato oggi nell’emiciclo della sala consiliare di Palazzo Rosso.Si dovevano approvare lo stato di attuazione dei programmi al 30 giugno 2024 e il documento unico di programmazione 2025-2027 esposti in sintesi dall’assessora Simonetta Buttignon. 15 minuti per fare sintesi, “approssimativa, senza ambizioni nè idee” per i dieci consiglieri dei gruppi di minoranza che contestano l’assenza di risposte: sull’edilizia scolastica, la ciclopedonale di Levego, i giovani, lo statuto della Fondazione Teatri le cui ultime vicende scivolano come acqua sull’olio senza un cenno, uno, sulle fresche dimissioni del presidente Massimo Ferigutti. Più in difficoltà, e non è la prima volta, la tenuta della maggioranza: non passa inosservato il conciliabolo fra i consiglieri di Forza Italia, La Grua e Ferro, e del Patto, Balcon e Mella che si astengono.Sulla graticola l’assessora ai bandi Simonetta Buttignon. “Inappropriata” viene definita dalla minoranza la sua affermazione “Il mio assessorato non è da intendersi come una banca”. Che per un Comune alle prese con una coperta più corta di uno scialle è il segnale che a due anni abbondanti dall’insediamento dell’amministrazione probabilmente per De Pellegrin è arrivato il tempo della riflessione. (Servizio di Tiziana Bolognani)


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